Credito d’imposta del 50% sulle sponsorizzazioni sportive. Iniziativa del governo con il “decreto agosto” per sostenere lo sport.

Il beneficio è interessante perché prevede un credito d’imposta del 50 per cento per chi investe in campagne pubblicitarie (incluse sponsorizzazioni) a favore di leghe, società sportive professionistiche, ASD e SSD con ricavi superiori a 200.000 euro fino a 15 milioni.

Il Consiglio dei Ministri riunito il 7 agosto 2020 ha stabilito alcune misure di aiuto all’economia con il cosiddetto “decreto agosto”. Talune di questo facilitazioni hanno un importante rilievo anche per sport e non profit. Una su tutte è certamente il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive. Vediamo di cosa si tratta…

In cosa consiste il Credito d’Imposta

«è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 50% degli investimenti effettuati, a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020»

A chi spetta il credito d’imposta?

Il testo stabilisce che alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche o nei confronti società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile

Limite massimo di contributo

Il Governo ha fissato un plafond di contributi di 60 milioni di euro. Qualora le richieste fossero maggiori si procederà alla ripartizione tra i beneficiari in misura proporzionale al credito di imposta astrattamente spettante calcolato ai sensi del presente articolo, con un limite individuale per soggetto pari al 5% del totale delle risorse annue.

L’investimento in campagne pubblicitarie, come detto, deve essere di importo complessivo non inferiore a 10 mila euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019, e comunque prodotti in Italia, almeno pari a 200 mila euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro. Le società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche destinatarie delle sponsorizzazioni dovranno inoltre certificare di svolgere attività sportiva giovanile.

In poche parole…

  • Credito d’imposta per chi investe nello Sport, 50% su costi di sponsorizzazione;
  • La sponsorizzazione dev’essere almeno pari a 10.000 euro;
  • La sponsorizzazione dev’essere per Associazioni e società sportive iscritte al CONI nelle discipline olimpiche e con settore giovanile;
  • L’associazione/società sportiva deve avere avuto nell’esercizio precedente un volume d’affari di minimo 200.000 euro fino a 15 milioni;
  • Il plafond complessivo dei contributi è pari a 60 milioni, nel caso le domande fossero maggiori andranno ripartite proporzionalmente.